è
passato un mese da quando mi sono trasferita in casa dei Kisata.
Quella è una famiglia davvero energetica, sembra che tutti vogliano
andare di fretta, ma a volte è meglio fermarsi un attimo a
pensare...
Sono
a scuola ed è suonata la seconda ora, ed è intervallo, siamo andate
tutte, io, Scarlet e Jenna, sul tetto a mangiare. << Ehi
ragazze, lo sapete vero? >> ci chiede all'improvviso Erza con
un ghigno. << Cosa? >> rispondiamo io e Furukawa in
contemporanea. Poi Scarlet ci guarda stupite e ci dice << Ma
come...è San Valentino, svegliaa >>. Già è vero fra poco è
san valentino...Roxas...divento tutta rossa, chissà se accetterebbe
il mio coccolato. Che vergogna. Pensare a lui mi fa sempre ritornare
un po' alla vecchia Shiro. Chissà perché, sarà l'amore. <<
Che ne dite di venire a casa mia a prepararlo? >> chiede Erza.
Io accetto invece, Jenna indecisa chiede a sua volta << Ma io a
chi lo do? >>. Scarlet con un sorrisetto malizioso risponde <<
Troverai sicuramente qualcuno a cui darlo >>.
Allora
dopo la scuola io e Furukawa andiamo insieme ad Erza a casa sua.
Era
una casa piccolina tutta carina e decorata da sfumature di verde e
rosso. Andiamo in cucina e troviamo tutta la roba per fare il
cioccolato sopra il tavolo (aveva già preparato tutto), poi abbiamo
iniziato a prepararlo. Sono sempre stata abbastanza brava in cucina,
per fortuna, perché non sarebbe bello mettere la solita scena della
protagonista imbranata che non sa cucinare, uffa, Shiro piantala con
sta storia che tu sei la protagonista di un libro. Comunque abbiamo
cominciato a farlo, ci siamo divertite un sacco. Tra chiacchiere e
lavoro alla fine è arrivato il momento delle decorazione. Io, con un
po' d'imbarazzo, decisi di (la mia cioccolata è a forma di cuore)
decorare il contorno e scrivere R al centro del cuore.
Così
il giorno dopo portiamo tutte e tre la cioccolata a scuola per il
gran giorno, ma adesso la domanda è: Come faccio io a darlo a Roxas?
Non potrei darglielo così di punto in bianco, poi non voglio
confessargli il mio amore, cavolo, come faccio.
Durante
la pausa pranzo Scarlet e Jenna si sono messe vicino al mio banco e
Erza ha incominciato ad assillarmi sul fatto di doverglielo dare o di
dover almeno chiedere a Roxas di vederlo dopo per dargli il
cioccolato. << Su avanti chiediglielo, chiediglielo >> mi
dice lei con un sorriso. << E va bene! Ho capito glielo chiedo
>> Così mi giro di scatto per parlare con Roxas che è seduto
dietro di me. In quell'istante, appena mi sono girata, Kisata si
stava girando anche lui visto che stava parlando con Kuro e
accidentalmente ci baciamo. Ci allontaniamo entrambi subito dal banco
e cadiamo dalla sedia. Un bacio...un bacio. Il mio primo bacio! Che
vergogna. << Perché cavolo ti sei girata così di scatto!? >>
chiede lui. << tu invece!? Non stavi parlando con Kuroi e poi
sei tu che, girandoti, ti sei avvicinato troppo al mio banco! >>
gli rispondo io. Intanto tutti i nostri compagni di classe si mettono
a ridere, assistendo a quell'assurda scena. Ci alziamo entrambi e
contemporaneamente gridando << Che c'è di tanto divertente!!?
>>
Alla
fine non glielo chiesto...va bé fra poco devo ritornare a casa, già
adesso noi due viviamo insieme, detta così sembra che siamo sposati.
Comunque sto per uscire da scuola, guardo gli armadietti, poi mi
guardo intorno, apro l' armadietto di Roxas e ci metto la mia
cioccolata, infine sgattoiolo via, verso casa. Bé credo di
averglielo dato, anche se non sa che sono io mi farebbe piacere che
lo mangiasse.
Arrivo
a casa e vedo Ace tutto agitato che mi viene vicino e mi sussurra
nell'orecchio << Sai ho saputo una cosa interessante riguardo a
Roxas... >> Chissà che ha scoperto di così interessante,
intanto le sue "scoperte" sono sempre superflue e inutili.
<< Lo so che stai pensando che sia la solita cazzata, ma
stavolta non è così, ho scoperto che Roxas è innamorato di una
persona che ha lo stesso nome del suo anime preferito >> Cosa?
Tenendo conto che Ace non mi direbbe mai una cavolata simile, a lui
piace spettegolare su cose certe, quindi...se fosse No Game No Life
il suo anime preferito significa che...mi ama. Comunque meglio tenere
a bada sto qui << E che vuoi che m'interessi >> gli
rispondo andando in camera mia.
Nota
dell'autore: Questo è un mini-capitolo infatti è corto, ma come in
ogni storia romantica l' ho messo, il famosissimo giorno di San
Valentino.
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