venerdì 28 novembre 2014

Un sogno che diventa reale capitolo 3

Capitolo 3 :)

Allora il primo giorno di scuola è andato bene, ho conosciuto Erza Scarlet, una bella ragazza con i capelli rossi e lunghi, occhi marroni e di media altezza. Poi ho "conosciuto" Kuroi Kuro un ragazzo abbastanza bello (purtroppo), alto, coi capelli castani che porta degli occhiali. Infine diciamo che mi sono interessata anche a Furukawa Aoi Jenna visto che continuava ad osservare Kuroi con aria spaventata, chissà forse si conoscono...lei è una ragazza distinta, ha l'aria da prima della classe ma come carattere credo che non sia affatto egoista anzi mi è sembrata simpatica, ha dei bellissimi capelli biondi a broccoli come Misato (quella di Nana).
Un altro giorno di scuola sta per cominciare e stamattina ho saputo che c'è arti figurative e la professoressa Takada ci ha detto che per oggi possiamo andare in giro per la scuola e postarci dove vogliamo a dipingere.
Scarlet ha deciso di andare a disegnare il cipresso di fronte alla biblioteca, mentre io voglio provare a vedere com'è il panorama dal tetto e spero che non ci sia nessuno. Apro la porta che da sul tetto della scuola, mi guardo intorno e non vedo anima viva, chiudo la porta e mi accorgo che c'è un ragazzo che dorme proprio di fianco. "Starà marinando" penso tra me e me. Bé se dorme non credo che potrebbe disturbarmi, posiziono tutto l' occorrente e incomincio a disegnare il panorama. dopo circa un'oretta << Buongiorno, oggi è proprio una bella giornata per disegnare il panorama eh? >> dice il ragazzo che si è svegliato e io rispondo continuando a disegnare << anche per marinare la scuola >>. Lui ridacchia e si alza presentandosi << Piacere di conoscerti io mi chiamo Gold D. Ace >> << Gold D. Ace... >> sussurro, poi mi volto e vedo un ragazzo alto, coi capelli blu/celeste e occhi rossi. << stai mentendo >> affermo. Lui sorride, chiude gli occhi e poi dice << Ah, davvero? come fai a dirlo? >> << Istinto e poi è impossibile che incontri due persone che hanno il nome di un personaggio di un anime in nemmeno due giorni, poi Gold D. Ace è un nome ancora più improbabile da trovare >> gli rispondo. Lui fa una smorfia e dice, con un po' di ironia << pare che il tuo istinto abbia ragione... comunque il mio vero nome è Roxas Kisata piacere di conoscerti >>. Ma che faccia di bronzo << Anche se credo che Roxas sia il tuo vero nome, che coincidenza avere lo stesso nome del tizio di Kingdom Hearts, va bé io sono Shiro Katsuto >> gli rispondo con "molto" garbo. << senti chi parla, tu hai lo stesso nome di quella di No Game No Life >> Ribatte lui con aria da saputello. Poi ci guardiamo, sorridiamo ed infine ci mettiamo a ridere entrambi. Adesso credo proprio di aver incontrato una persona abbastanza appassionata di anime e manga, chissà se andremo d' accordo.
Poi vado in classe visto che ho finito il disegno e sembra che Kisata mi segua, quando nel corridoio incontro Scarlet e Furukawa e vedo che Erza, appena mi vede, tutta eccitata mi dice << Shiro, Shiro, sai ho parlato con Jenna, è molto simpatica, può mangiare con noi, vero? vero?? >> e io un po' scossa da tutta questa sua emozione le rispondo << certo che può, poi mi farebbe piacere anche a me conoscerla >>. << Siiii e se vuoi puoi portare anche il tuo amico >> mi dice lei. Quale amico mi domando, allora mi giro e vedo Roxas, "è ancora lì" penso e allora tutta intenta di spiegare la situazione le dico << No Erza lui non è affatto un mio am... >> << Mi farebbe molto piacere mangiare con voi, poi sai vorrei passare anche un po' più di tempo con Shiro, sapete lei fa tanto la timida e probabilmente non ve l' ha ancora detto, ma noi due stiamo insieme >> mi interrompe lui. "COSA!? MA CHE CAZZO DICE!!?" penso esterrefatta dalle sue parole. Scarlet sorpresa e emozionata da quella "scoperta" mi guarda in modo stranissimo, tutta felice. Poi Roxas si avvicina e mi bacia, ma purtroppo per lui questo scherzo è durato fin troppo, poco prima che mi baciasse sfodero la mia arma segreta, un bel calcio negli stinchi e urlo << Mio caro Yakuza (pervertito), purtroppo per te hai davanti Shiro Katsuto cintura nera di karate!! >>. Lui si accascia a terra e dice con voce dolorante << Scusa...era solo un piccolo scherzo... >>. Incacchiata nera prendo per il braccio Erza, la trascino in classe e ci sediamo.
Ancora incavolata incomincio a scarabocchiare un foglio ( mia speciale tecnica per scaricare la tensione ) e poi mi accorgo che Kisata si è seduto dietro di me e gli dico << Ancora qui!? non ti sei stancato di rompere le palle!? >> lui ribatte << Calma! io sono di questa classe! >> eh? cosa!? lui è il tizio che ieri è stato assente... Maledizione che sfiga. << ma scusa stamattina non c' eri all'appello >> dico io non ancora certa che quello che ha detto sia vero. << ho chiesto alla professoressa Takada se potevo andare a disegnare prima degl' altri >> risponde con tutta sicurezza. Allora io ancora più confusa gli dico << Si, certo ed ha anche accettato, chi sei il figlio del preside!? >> << Esatto >> mi risponde tutto tranquillo. Cosa...? Questa è proprio una giornata da dimenticare, sono successe troppe cose e per colpa di una sola persona.
*dlin dlon*
Se penso che questa è solo la prima campanella mi viene da piangere... Va bè se non sbaglio abbiamo deciso, Scarlet, Furukawa ed io, di andare a mangiare sul tetto. Allora mi dirigo sul tetto e quando arrivo vedo che Erza e Jenna sono già arrivate, le saluto e mi siedo con loro e incominciamo a parlare << Shiro, Jenna stavo pensando, che ne dite di andare domenica al luna park così, anche per conoscerci meglio e magari invitiamo anche Kuroi e Kisata >> esito un attimo e guardo Jenna, che ha una faccia un po' preoccupata, che però dice << Va..va bene, penso sia una buona idea >>. Allora rispondo anch'io << Si va bene anche a me >>. Forse dovrei rivalutare sia Kuro che Roxas, è appena iniziata la scuola e siamo tutti un po' nervosi, questa "gita" forse rafforzerà la nostra amicizia...
Così alla fine un altro giorno di scuola è finito.
Mentre mi dirigo verso casa vedo Roxas fermo davanti ad un palo, io mi avvino, lui mi guarda e mi dice << Shiro, scusa, non volevo, mi dispiace >> dopo quelle parole, continuando a guardarlo in faccia, il cuore
incomincia a battermi all'impazzata e dico << Non... non importa >> e gli sorrido.

Poi lo saluto e, durante il tragitto per tornare a casa, non riusco a calmare il cuore che continuava a battere fortissimo, continuo a chiedermi perché, perché il cuore ha incominciato a battere così dopo averlo visto, l' ho conosciuto solo oggi eppure, non so per quale motivo, mi sembra di conoscerlo da tantissimo tempo...

Nessun commento:

Posta un commento