Allora
il primo giorno di scuola è andato bene, ho conosciuto Erza Scarlet,
una bella ragazza con i capelli rossi e lunghi, occhi marroni e di
media altezza. Poi ho "conosciuto" Kuroi Kuro un ragazzo
abbastanza bello (purtroppo), alto, coi capelli castani che porta
degli occhiali. Infine diciamo che mi sono interessata anche a
Furukawa Aoi Jenna visto che continuava ad osservare Kuroi con aria
spaventata, chissà forse si conoscono...lei è una ragazza distinta,
ha l'aria da prima della classe ma come carattere credo che non sia
affatto egoista anzi mi è sembrata simpatica, ha dei bellissimi
capelli biondi a broccoli come Misato (quella di Nana).
Un
altro giorno di scuola sta per cominciare e stamattina ho saputo che
c'è arti figurative e la professoressa Takada ci ha detto che per
oggi possiamo andare in giro per la scuola e postarci dove vogliamo a
dipingere.
Scarlet
ha deciso di andare a disegnare il cipresso di fronte alla
biblioteca, mentre io voglio provare a vedere com'è il panorama dal
tetto e spero che non ci sia nessuno. Apro la porta che da sul tetto
della scuola, mi guardo intorno e non vedo anima viva, chiudo la
porta e mi accorgo che c'è un ragazzo che dorme proprio di fianco.
"Starà marinando" penso tra me e me. Bé se dorme non
credo che potrebbe disturbarmi, posiziono tutto l' occorrente e
incomincio a disegnare il panorama. dopo circa un'oretta <<
Buongiorno, oggi è proprio una bella giornata per disegnare il
panorama eh? >> dice il ragazzo che si è svegliato e io
rispondo continuando a disegnare << anche per marinare la
scuola >>. Lui ridacchia e si alza presentandosi <<
Piacere di conoscerti io mi chiamo Gold D. Ace >> << Gold
D. Ace... >> sussurro, poi mi volto e vedo un ragazzo alto, coi
capelli blu/celeste e occhi rossi. << stai mentendo >>
affermo. Lui sorride, chiude gli occhi e poi dice << Ah,
davvero? come fai a dirlo? >> << Istinto e poi è
impossibile che incontri due persone che hanno il nome di un
personaggio di un anime in nemmeno due giorni, poi Gold D. Ace è un
nome ancora più improbabile da trovare >> gli rispondo. Lui fa
una smorfia e dice, con un po' di ironia << pare che il tuo istinto abbia ragione...
comunque il mio vero nome è Roxas Kisata piacere di conoscerti >>.
Ma che faccia di bronzo << Anche se credo che Roxas sia il tuo
vero nome, che coincidenza avere lo stesso nome del tizio di Kingdom
Hearts, va bé io sono Shiro Katsuto >> gli rispondo con
"molto" garbo. << senti chi parla, tu hai lo stesso
nome di quella di No Game No Life >> Ribatte lui con aria da
saputello. Poi ci guardiamo, sorridiamo ed infine ci mettiamo a
ridere entrambi. Adesso credo proprio di aver incontrato una persona
abbastanza appassionata di anime e manga, chissà se andremo d'
accordo.
Poi
vado in classe visto che ho finito il disegno e sembra che Kisata mi
segua, quando nel corridoio incontro Scarlet e Furukawa e vedo che
Erza, appena mi vede, tutta eccitata mi dice << Shiro, Shiro,
sai ho parlato con Jenna, è molto simpatica, può mangiare con noi,
vero? vero?? >> e io un po' scossa da tutta questa sua emozione
le rispondo << certo che può, poi mi farebbe piacere anche a
me conoscerla >>. << Siiii e se vuoi puoi portare anche
il tuo amico >> mi dice lei. Quale amico mi domando, allora mi
giro e vedo Roxas, "è ancora lì" penso e allora tutta
intenta di spiegare la situazione le dico << No Erza lui non è
affatto un mio am... >> << Mi farebbe molto piacere
mangiare con voi, poi sai vorrei passare anche un po' più di tempo
con Shiro, sapete lei fa tanto la timida e probabilmente non ve l' ha
ancora detto, ma noi due stiamo insieme >> mi interrompe lui.
"COSA!? MA CHE CAZZO DICE!!?" penso esterrefatta dalle sue
parole. Scarlet sorpresa e emozionata da quella "scoperta"
mi guarda in modo stranissimo, tutta felice. Poi Roxas si avvicina e
mi bacia, ma purtroppo per lui questo scherzo è durato fin troppo,
poco prima che mi baciasse sfodero la mia arma segreta, un bel calcio
negli stinchi e urlo << Mio caro Yakuza (pervertito), purtroppo
per te hai davanti Shiro Katsuto cintura nera di karate!! >>.
Lui si accascia a terra e dice con voce dolorante << Scusa...era
solo un piccolo scherzo... >>. Incacchiata nera prendo per il
braccio Erza, la trascino in classe e ci sediamo.
Ancora
incavolata incomincio a scarabocchiare un foglio ( mia speciale
tecnica per scaricare la tensione ) e poi mi accorgo che Kisata si è
seduto dietro di me e gli dico << Ancora qui!? non ti sei
stancato di rompere le palle!? >> lui ribatte << Calma!
io sono di questa classe! >> eh? cosa!? lui è il tizio che
ieri è stato assente... Maledizione che sfiga. << ma scusa
stamattina non c' eri all'appello >> dico io non ancora certa
che quello che ha detto sia vero. << ho chiesto alla
professoressa Takada se potevo andare a disegnare prima degl' altri
>> risponde con tutta sicurezza. Allora io ancora più confusa
gli dico << Si, certo ed ha anche accettato, chi sei il figlio
del preside!? >> << Esatto >> mi risponde tutto
tranquillo. Cosa...? Questa è proprio una giornata da dimenticare,
sono successe troppe cose e per colpa di una sola persona.
*dlin
dlon*
Se
penso che questa è solo la prima campanella mi viene da piangere...
Va bè se non sbaglio abbiamo deciso, Scarlet, Furukawa ed io, di
andare a mangiare sul tetto. Allora mi dirigo sul tetto e quando
arrivo vedo che Erza e Jenna sono già arrivate, le saluto e mi siedo
con loro e incominciamo a parlare << Shiro, Jenna stavo
pensando, che ne dite di andare domenica al luna park così, anche
per conoscerci meglio e magari invitiamo anche Kuroi e Kisata >>
esito un attimo e guardo Jenna, che ha una faccia un po' preoccupata,
che però dice << Va..va bene, penso sia una buona idea >>.
Allora rispondo anch'io << Si va bene anche a me >>.
Forse dovrei rivalutare sia Kuro che Roxas, è appena iniziata la
scuola e siamo tutti un po' nervosi, questa "gita" forse
rafforzerà la nostra amicizia...
Così
alla fine un altro giorno di scuola è finito.
Mentre
mi dirigo verso casa vedo Roxas fermo davanti ad un palo, io mi
avvino, lui mi guarda e mi dice << Shiro, scusa, non volevo, mi
dispiace >> dopo quelle parole, continuando a guardarlo in
faccia, il cuore
incomincia
a battermi all'impazzata e dico << Non... non importa >>
e gli sorrido.
Poi
lo saluto e, durante il tragitto per tornare a casa, non riusco a
calmare il cuore che continuava a battere fortissimo, continuo a
chiedermi perché, perché il cuore ha incominciato a battere così
dopo averlo visto, l' ho conosciuto solo oggi eppure, non so per
quale motivo, mi sembra di conoscerlo da tantissimo tempo...
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